Via Piave: presentati i risultati di un'operazione interforze su esercizi pubblici e commerciali a cui ha preso parte anche la Polizia locale

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un momento della conferenza stampa
 

Via Piave: presentati i risultati di un'operazione interforze su esercizi pubblici e commerciali a cui ha preso parte anche la Polizia locale

18/07/2018

    Ventuno esercizi (pubblici e commerciali) controllati, un esercizio di cui è stata decisa la sospensione dell'attività (per massiccio utilizzo di lavoratori in nero), 20 sanzioni (di natura amministrativa o penale) già erogate, 17 diffide ad adempiere (per regolarizzare situazioni sanzionabili), 2 sequestri di merce (200 kg di carne e pesce di ignota provenienza), 3 situazioni ancora in corso di accertamento.

    Questo il bilancio complessivo dell'operazione di polizia amministrativa interdisciplinare compiuta nei giorni scorsi nella zona di via Piave a Mestre, in maniera coordinata da Questura di Venezia, Polizia locale, Ispettorato del lavoro, Vigili del Fuoco, e il Dipartimento di Prevenzione (Spisal, Sian e Sisp) dell'Ulss 3, reso noto questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi alla Questura di Marghera.

    L'intervento, è stato spiegato dalla dirigente della Polizia Amministrativa della Questura, Barbara Rigo, è stato deciso per dare continuità all'operazione “San Michele” che aveva portato il 10 luglio scorso, sempre in quest'area, all'arresto e al deferimento di decine di persone per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e alla sospensione di attività di tre minimarket frequentati dagli stessi spacciatori.

    La Polizia locale, come ha sottolineato il commissario capo Flavio Gastaldi, ha partecipato a questa operazione di Polizia amministrativa con una task force di 5 agenti, coordinati da un funzionario, che hanno compiuto 11 controlli, elevando 4 verbali per violazioni ai codici del commercio e del Consumatore, oltre a 9 diffide ad adempiere. Le sanzioni, che hanno un ammontare complessivo di qualche migliaio di euro, riguardano irregolarità come la mancata esposizione della Scia, del cartello del listino prezzi o del divieto di fumo, l'occupazione abusiva di suolo pubblico, nonché affissioni e pubblicità non in regola.

    I controlli proseguiranno nel corso dei prossimi giorni e delle prossime settimane.

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