Il consigliere Crovato al seminario “L'Industria del falso tra illegalità e criminalità”

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Crovato al seminario
 

Il consigliere Crovato al seminario “L'Industria del falso tra illegalità e criminalità”

11/07/2018

La lotta alla contraffazione, la tutela all'originalità del marchio, le ripercussioni che il mercato criminale produce sul lavoro e la salute sono stati al centro questa mattina, nella sala polifunzionale di palazzo Grandi Stazioni, di un seminario promosso da Avviso pubblico, con la collaborazione della Regione Veneto, sul tema “L'industria del falso tra illegalità e criminalità, strumenti di prevenzione e contrasto, tutela e promozione del made in Italy.

All'appuntamento, patrocinato dal Comune di Venezia, sono intervenuti tra gli altri Paola Riccio del Ministero dello Sviluppo economico, Roberto Crosta, segretario generale di Unioncamere Veneto, Giulio Marotta dell'Osservatorio parlamentare di Avviso pubblico, il consigliere comunale Maurizio Crovato, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale e Bruno Pigozzo, vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto.

Secondo una recente ricerca del Censis - ha sottolineato Pierpaolo Romani - il mercato del falso in Italia vale 6,9 miliardi di euro, con una crescita del 4,4% rispetto al 2012. La produzione e la commercializzazione di prodotti hanno ripercussioni sull'occupazione e sul bilancio dello Stato in termini di perdita di posti di lavoro, alterazione del principio della libera concorrenza ed evasione fiscale.

“E' un onore come Comune di Venezia aderire ad Avviso pubblico, l'associazione che da 22 anni si occupa di formazione civile contro le mafie - ha sottolineato il consigliere Crovato portando i saluti dell'Amministrazione e del Consiglio comunale. Venezia è una città di paradossi dove i colombi camminano e i leoni volano - ha aggiunto citando la definizione cara a Jean Cocteau. Il problema della contraffazione non è solo locale: riguarda molte grandi città italiane ed europee. Ringrazio Avviso pubblico per il lavoro che sta compiendo attraverso un'azione di prevenzione, informazione e sensibilizzazione sulla legalità”.

“La contraffazione – ha aggiunto Riccio - è un fenomeno pervasivo, che abbraccia tutti gli ambiti produttivi e si è globalizzato in tute le fasi della filiera. E’ un fenomeno duttile, che si plasma e si trasforma in base alle caratteristiche del mercato”.

La tutela dell'originalità del marchio – è stato spiegato – deve quindi coinvolgere a tutto campo le Forze dell'Ordine, la Polizia locale, le Associazioni, le Camere di Commercio, in un'azione corale di contrasto al fenomeno, che costantemente sottrae risorse allo Stato.

Nel mese di settembre Regione del Veneto e Avviso pubblico promuoveranno altri tre percorsi formativi sul tema “Conoscere le mafie costruire la legalità” aperti agli operatori delle Polizie locali, agli amministratori e dipendenti pubblici, e ai cittadini.

Venezia, 11 luglio 2018

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