Cinemoving: dal 26 al 28 luglio il cinema all'aperto in via Piave

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locandina di Cinemoving night
 

Cinemoving: dal 26 al 28 luglio il cinema all'aperto in via Piave

26/07/2018

Dal 26 al 28 luglio il Cinemoving sarà nella zona di via Piave a Mestre per tre piacevoli serate da passare insieme gustandosi un film all’aperto. Saranno disponibili alcune sedute, ma se qualcuno vorrà portare la propria personale sedia sarà ovviamente il benvenuto.

Tre sere, tre film ad ingresso libero, con inizio alle 21.15, in tre luoghi simbolici per il quartiere: il sagrato della chiesa, piazzetta San Francesco e i giardini di via Piave.

Si parte giovedì 26 luglio, sul sagrato della chiesa di via Piave, con "L'era glaciale 5 - In rotta di collisione (2016, regia di Regia di Mike Thurmeier e Galen T. Chu, 99 min). Nell’epico e perpetuo inseguimento dell’inafferrabile ghianda, Scrat si ritrova catapultato nello spazio profondo dove procede accidentalmente alla disposizione dei pianeti del sistema solare e provoca suo malgrado un’enorme minaccia alla Terra. E se il Big Bang fosse stato uno scoppio di risa o l’incontro mancato tra uno scoiattolo e una ghianda?! 
Venerdì 27 luglio sarà la volta di Piazzetta San Francesco con il film "L'ora legale" (2017, regia di Salvatore Ficarra e Valentino Picone, 92 min.). In un paese della Sicilia, puntuale come l'ora legale, arriva il momento delle elezioni per la scelta del nuovo sindaco. Il risultato però è inaspettato, perchè quella verso la legalità è una strada in salita, soprattutto per chi non è mai stato abituato a percorrerla. Un documento divertente e in qualche modo coraggioso del momento storico-politico che l'Italia sta attraversando, sospeso tra paura e speranza.

Sabato 28 sarà una serata speciale: oltre al cinema infatti ci saranno musica e street food, per una serata divertente da passare in compagnia. Dalle 17.15 dj set, e poi spiedo, birra e gelato. Il film proiettato sarà "Quo vado?" (2016, regia di Gennaro Nunziante, 86 min.). Il comico Checco Zalone, torna al cinema con una commedia sul mito del posto fisso. A quasi 40 anni Checco vive la sua esistenza ideale: scapolo, servito e riverito dalla madre e dall'eterna fidanzata, accasato presso i genitori, assunto a tempo indeterminato presso l'ufficio provinciale Caccia e pesca. Ma le riforme arrivano anche per Checco, e quella che abolisce le province lo coglie impreparato.

Venezia, 25 luglio 2018

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