Trattativa comunali: nessuna rottura, aspettiamo il sindacato martedì 3, giovedì 5, e lunedì 9 luglio prossimi

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Trattativa comunali: nessuna rottura, aspettiamo il sindacato martedì 3, giovedì 5, e lunedì 9 luglio prossimi

29/06/2018

In relazione alle trattative in corso tra l’Amministrazione comunale e le rappresentanze sindacali sul contratto decentrato dei dipendenti comunali per il triennio 2018-2020, l’assessore alle Risorse umane, Paolo Romor, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Nessuna rottura della trattativa, l'Amministrazione comunale resta seduta al tavolo. Forse dopo 12 ore di discussione la stanchezza ha predominato. Nonostante alle 2 di notte la parte sindacale si sia alzata dal tavolo, abbiamo confermato il metodo serrato per proseguire il confronto per il triennio 2018-2020. Non comprendiamo il comunicato fatto e comunque non raccogliamo le provocazioni. Forse qualcuno vuole ritirarsi e rompere la trattativa. Se ne assumerebbe tutta la responsabilità. 
A questo punto rendiamo noto pubblicamente che è già stata inviata la convocazione per martedì 3, giovedì 5 e lunedì 9 luglio prossimi.

Nessuna volontà dilatoria in vista dell'udienza dell'11 luglio, dove il Giudice potrebbe decidere ed emettere sentenza. Basta con le pretestuose tattiche sindacali. Da una parte si fa finta di trattare, dall'altra contemporaneamente si fa ricorso al Giudice; si continua a provocare l'Amministrazione, con comunicati e volantini pubblici, ed attaccare quei lavoratori e quelle forze che credono nel merito e continuano a confrontarsi sulle questioni concrete, senza pregiudizi e strumentalizzazioni. E’ proprio per quei lavoratori e quelle forze che continuiamo a credere nella trattativa.

Nessuno nasconde che si tratti di un lavoro lungo e difficile, ma si sta procedendo: come ammesso nel comunicato dei sindacati, su molti punti, che apparivano insormontabili, come la valutazione, la mobilità, l'intera parte economica 2018, le agibilità sindacali, le pari opportunità, la sicurezza sui luoghi di lavoro, il sistema di relazioni sindacali, la formazione, è gia stato trovato un testo di accordo. Anche sulla banca delle ore le posizioni non sono così lontane.
Certo, è tutto frutto di mediazione tra le parti e di un faticoso lavoro complicatosi con l'entrata in vigore del nuovo CCNL lo scorso 22 maggio. Questo ha modificato alcuni istituti fondamentali che necessitano di adeguati approfondimenti. Non ci risulta che altre grandi amministrazioni in Italia siano ad uno stato così avanzato del contratto decentrato. Venezia, come sempre, non si sottrae al confronto e vuole fare da apripista.

Abbiamo fatto importanti passi in avanti: a febbraio è stata firmata un'intesa unitaria, parimenti il progetto centri estivi, che garantisce il servizio alle famiglie in luglio, e quello del centro maree che sono stati sottoscritti con tutte le sigle sedute al tavolo. Ciò dimostra che non c'è alcuna pregiudiziale, a differenza degli ultimatum preventivi alle sessioni negoziali che tanto piacciono a qualcuno.

In relazione alle stabilizzazioni, abbiamo assunto a tempo indeterminato 36 persone per il 2018, a cui si aggiungeranno una ventina di educatrici a settembre, sfruttando in pieno le possibilità consentite dalle norme di legge e dal bilancio. Nuove professionalità, unite ai vigili urbani, a servizio dell'ente, a vantaggio dei cittadini e delle imprese del territorio.
Realisticamente, oggi siamo già al 66% dell'accordo. Sono fiducioso che, procedendo nello stesso modo, completeremo il lavoro".

Venezia, 29 giugno 2018

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