Presentato l'Abaco degli interventi 2018

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Immagine della conferenza stampa
 

Presentato l'Abaco degli interventi 2018

29/05/2018

E' da oggi a disposizione dei professionisti l' “Abaco degli interventi 2018”, una guida interpretativa sulla norma nazionale e regionale sui procedimenti edilizi e, allo stesso tempo, uno strumento operativo che chiarisce cosa e come fare per realizzare un determinato intervento, elaborato dagli uffici tecnici del Comune di Venezia e condiviso con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna.

La sua presentazione è avvenuta oggi, con una conferenza stampa svoltasi a Ca' Farsetti, alla quale sono intervenuti l'assessore all’Urbanistica, edilizia e ambiente, Massimiliano De Martin, la presidente dell'omonima Commissione consiliare, Lorenza Lavini, e la soprintendente Archeologia, Belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, Emanuela Carpani. Vi hanno preso parte anche Stefania Battaggia, direttore della Direzione Servizi al cittadino e imprese, e rappresentanti degli ordini degli Architetti e degli Ingegneri, nonché dei collegi dei Geometri e dei Periti.

“L'abaco è uno strumento condiviso – ha esordito De Martin - non autoreferenziale, che permette di operare al meglio in città. Poco dopo l'insediamento della Giunta ne avevamo presentato una prima versione più snella. Nel corso del tempo, invece, è diventato uno strumento più corposo, ma preciso, che ha incluso anche la manutenzione ordinaria e la paesaggistica. Abbiamo preso i testi di legge e li abbiamo messi in linea, cercando di fare chiarezza tra amministrazioni ed evitando il rimbalzo di responsabilità. E' stato fondamentale, sotto questo punto di vista, la collaborazione con la Soprintendenza, a dimostrazione che il sistema città funziona quando si propongono progetti utili per tutti”.

“E' uno strumento volutamente aperto – ha continuato l'assessore - che può essere ulteriormente implementato e aggiustato, anche grazie ai suggerimenti e alle segnalazioni che potranno venire dagli ordini professionali, ai quali chiediamo di farsi il più possibile parte attiva nel diffonderlo tra i propri associati. Siamo consapevoli che ha un linguaggio che dev'essere imparato, ma sappiamo che faciliterà lo snellimento delle pratiche, fornendo ai professionisti interpretazioni condivise della norma, in base alle quali potranno a loro volta dare risposte più precise ai cittadini, loro clienti”.

De Martin ha infine ricordato il grosso lavoro che l'Assessorato sta svolgendo anche a livello di informatizzazione delle pratiche e delle procedure: “Dal 2017 abbiamo introdotto la procedura interamente informatizzata della scia per l'agibilità e man mano ci arriveremo per le altre. In questo modo abbiamo dato avvio all'archivio on-line delle pratiche, che verrà implementato e completato inserendo anche gli atti passati, anche ci vorrà tempo, perché l'archivio del Comune ha dimensioni davvero ciclopiche”.

“Da tempo i professionisti lamentavano differenze interpretative sulle norme – ha proseguito poi la consigliera Lavini – e c'è voluto del tempo, perché la materia è in continua evoluzione, ma abbiamo ottenuto un risultato davvero importante per tutti, professionisti, cittadini e Comune. Ci saranno sicuramente aggiustamenti da fare, ma almeno iniziamo tutti a parlare la stessa lingua, che è uno degli obiettivi che questa Amministrazione si è data”.

Infine la soprintendente Carpani, ricordando la profonda evoluzione normativa in materia edilizia e in particolare sulla paesaggistica, ha apprezzato particolarmente il lavoro svolto dall'Amministrazione, sia per la realizzazione dell'Abaco che per quanto riguarda la telematizzazione dei procedimenti, che permette a tutti gli enti coinvolti di intervenire per via informatica: “Il Comune ha messo letteralmente il turbo sulla digitalizzazione ed è una scuola importante per noi”.

L'abaco sarà disponibile on-line sul sito del Comune di Venezia a partire da domani.

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