Il sindaco Luigi Brugnaro incontra a Ca' Farsetti l'amministratore delegato di Terna Luigi Ferraris

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Brugnaro e Ferraris
 

Il sindaco Luigi Brugnaro incontra a Ca' Farsetti l'amministratore delegato di Terna Luigi Ferraris

24/05/2018

 

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e Luigi Ferraris, amministratore delegato di Terna si sono incontrati oggi per approfondire i temi rilevanti dell’ammodernamento e efficientamento della rete elettrica nazionale nella Laguna di Venezia, del valore di 55 milioni di euro.

Luigi Ferraris ha presentato il completamento dei lavori del primo tratto dell’elettrodotto in cavo interrato a 132 kV “C.P. Sacca Serenella – C.P. Cavallino" che entrerà in esercizio nel mese di giugno e annunciato l’inizio dei lavori del secondo tratto, sempre nel mese di giugno, dell’elettrodotto in cavo interrato a 132 kV “Fusina 2 – C.P. Sacca Fisola” che sarà completato entro la fine del 2018 e che permetterà lo smantellamento dell’attuale linea aerea. Questi interventi, che renderanno la rete elettrica di Venezia più sicura ed efficiente, delineano l’approccio di sostenibilità ambientale che Terna ha intrapreso e che guida la sua attività coerentemente con il Piano Industriale 2018-2022.

“Ringrazio Terna per il concreto passo in avanti compiuto sulle questioni aperte che coinvolgono il territorio comunale e la navigabilità delle acque portuali – è il commento del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro -. L’incontro con l’amministratore delegato Luigi Ferraris è servito per discutere alcuni progetti che riguardano gli investimenti di Terna e aggiornare l’agenda sui cantieri che interessano il nostro territorio”.   

Luigi Ferraris, amministratore delegato di Terna, ha spiegato: “L’incontro con il sindaco Brugnaro sull’ammodernamento e lo sviluppo della rete elettrica di Venezia è stato molto positivo. Quello di oggi è un passaggio importante per il compimento del Piano Industriale di Terna per Venezia e per il Veneto. Il nostro impegno è quello di continuare un dialogo costruttivo con le amministrazioni e le comunità locali”.

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