Gioele Dix chiude venerdì 4 maggio la stagione 2017-2018 di “Io sono comico”

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gioele dix
 

Gioele Dix chiude venerdì 4 maggio la stagione 2017-2018 di “Io sono comico”

02/05/2018

TEATRO TONIOLO

“IO SONO COMICO”

 GIOELE DIX

VORREI ESSERE FIGLIO DI UN UOMO FELICE

 

Gioele Dix chiude venerdì 4 maggio (ore 21.00) la stagione 2017-2018 di “Io sono comico” portando in scena al Teatro Toniolo di Mestre il nuovo spettacolo ”Vorrei essere figlio di un uomo felice”, un monologo intenso, personale ed estremamente divertente che ruota intorno all’idea della paternità, fra suggestioni colte, rimandi alla contemporaneità e tratti di improvvisa e affilata ironia. 

La stagione 2017-2018 di “Io sono Comico” è promossa dal Settore Cultura del Comune di Venezia, in collaborazione con DalVivo Eventi srl.

Vorrei essere figlio di un uomo felice è un viaggio attorno all’idea della paternità, ignorata, perduta, cercata o ritrovata. E' un viaggio che usa come guida l’Odissea toccando liberamente lungo il percorso autori molto amati e illuminanti legami con la storia personale e familiare dell’attore.  In “Vorrei essere figlio di un uomo felice”, Gioele Dix racconta e approfondisce alla sua maniera una vicenda letteraria e umana fitta di simboli, recitando, raccontando, leggendo, e commentando, sempre insieme al pubblico. Un recital vivace e documentato che si ispira ad un progetto andato in onda con successo su Rai 5, che viene ora ripreso e attualizzato per tornare sui palcoscenici in versione rinnovata e arricchita.  All’inizio dell’Odissea, Ulisse è assente e lontano. A Itaca, nessuno sa se sia ancora vivo e se mai farà ritorno. Persino fra le vette dell’Olimpo regna l’incertezza, e gli dei discutono a lungo sulla sua sorte.Omero, come il più navigato degli sceneggiatori, sceglie di ritardare l’entrata in scena del suo primo attore. E con lui, l’apparizione di personaggi e avvenimenti strabilianti che renderanno indimenticabile il suo viaggio: la maga Circe, il ciclope Polifemo, il canto delle Sirene, la discesa  nell’Ade, gli incantesimi della dea Calipso.  Tutto accadrà – o meglio, verrà rievocato da Ulisse in una sorta di lungo flashback – dal quinto canto in poi. È forse per questo motivo che i primi quattro canti dell’Odissea sono meno conosciuti e frequentati. Eppure, in essi si racconta di un altro viaggio, meno spettacolare, ma altrettanto determinante, quello del figlio di Ulisse alla ricerca del padre. Un breve, ma intenso romanzo di formazione in cui il figlio del protagonista prova a uscire dall’ombra e imparare a crescere. Telemaco parte da Itaca sulle tracce dell’illustre e ingombrante genitore che non ha mai conosciuto, in un lungo itinerario per mare e per terra fitto di incontri rivelatori, il giovane prenderà consapevolezza di sé e del proprio destino. E quando Ulisse e Telemaco finalmente si incontreranno, l’eroe invecchiato e sfiancato da una guerra inutile abbraccerà commosso il giovane uomo cui cedere il suo scettro. La figura di Telemaco incarna dunque la sorte di tutti i figli costretti a combattere per meritarsi l’eredità dei propri padri.

PREVENDITA BIGLIETTI


Biglietteria Teatro Toniolo, piazzetta Cesare Battisti, Mestre


aperta dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30


Chiusa il lunedì tel. 041.971666

CIRCUITO VIVATICKET


www.vivaticket.it

vendita telefonica tel. 899666805

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