Dopo l’inaugurazione questa mattina all’Istituto Stefanini di Mestre della mostra “Le madri e i padri fondatori dell'UE”, leader visionari che hanno ispirato la sua creazione, Proseguono le iniziative in programma per celebrare a Venezia la sesta edizione della Festa dell'Europa. Questo pomeriggio la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, è intervenuta al Caffè Lavena in piazza San Marco al primo appuntamento del ciclo di incontri “Caffè Europa”, il fortunato format del Parlamento Europeo - Ufficio di Informazione a Milano – che propone incontri sui temi prioritari per l'Unione europea.
L'evento è stato occasione per confrontarsi sul tema del lavoro in Europa. Oltre alla presidente Damiano hanno dato il loro contributo alla discussione il rettore Università degli Studi di Trento, Paolo Collini, il presidente del CIME - Consiglio Italiano del Movimento Europeo, Pier Virgilio Dastoli, il direttore dell'Ufficio di Informazione a Milano del Parlamento Europeo, Bruno Marasà, la direttrice dell'Ufficio di Venezia del Consiglio d'Europa, Luisella Pavan-Woolfe, e il presidente del CNEL - Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, Tiziano Treu.
Nel portare i saluti del sindaco e dell’Amministrazione comunale, la presidente Damiano ha dichiarato: “Diamo avvio a un mese di festeggiamenti e riflessioni in onore degli uomini e delle donne che dal lontano 5 maggio 1949 lavorano incessantemente per consolidare e sviluppare un concreto spirito di unione che lega tutti noi europei. Un ricco programma di incontri, mostre e iniziative finalizzate a promuovere i valori della cittadinanza europea ci accompagnerà in questo mese alla scoperta delle nostre radici tra dialogo, confronto, tensione verso il futuro. Ringrazio gli autorevoli relatori che interverranno all’appuntamento odierno e quanti qui a Venezia collaborano da anni alla buona riuscita della manifestazione. A nome della Città, buona festa dell’Europa”.
“Caffè Europa” proseguirà mercoledì 9 maggio, al Caffè del chiostro dell'Università Ca' Foscari di Venezia (Dorsoduro 3246), con altri due appuntamenti, il primo, dalle ore 16 alle 17, su “Europa e donne”, il secondo, dalle 17.30 alle 18, su “Europa e migrazioni”.
