Due nuove unità cinofile entreranno a far parte della Polizia Locale di Venezia

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Cane antidroga e conduttore
 

Due nuove unità cinofile entreranno a far parte della Polizia Locale di Venezia

02/03/2018

La Giunta comunale ha approvato lo schema di accordo tra il Corpo di Polizia locale di Venezia e quello di Milano per la formazione e l’addestramento di unità cinofile del Corpo di Polizia Locale di Venezia.
Nello specifico, l’Amministrazione comunale di Venezia, su indicazione del sindaco Luigi Brugnaro, in collaborazione con l'assessore alla Sicurezza urbana, Giorgio D'Este, ha deciso di dotare il Corpo di Polizia Locale di ulteriori due cani che saranno addestrati al fine di diventare un valido supporto alle attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e di controllo di quelle aree scelte dalla criminalità per nascondere la droga. Lo schema di accordo con la Polizia Locale di Milano permetterà ai nostri agenti di poter usufruire delle loro strutture e del relativo personale per arrivare, tra le altre cose, ad una selezione dei conduttori per i due nuovi cani e ad una consulenza nell’acquisto di quest'ultimi da parte della Polizia Locale di Venezia. Inoltre è prevista la partecipazione ad un corso di formazione/addestramento delle due unità cinofile per la ricerca di stupefacenti, con conseguente esame di valutazione.

"Il sindaco – commenta il Comandante generale della Polizia locale di Venezia, Marco Agostini, ha sempre messo il tema della sicurezza ai primi posti del suo agire amministrativo. Un argomento ben esplicitato nelle linee programmatiche di mandato declinato nel senso di aumentare il senso di sicurezza dei cittadini nelle proprie case, nel proprio quartiere, nelle strade, nei parchi e in tutti i luoghi pubblici. Proprio con questo obiettivo andremo ad incrementare il nostro gruppo di unità cinofila. Una delibera – conclude Agostini - che non può che trovarci pienamente favorevoli e che  evidenzia quanto l'Amministrazione creda in questo progetto. Grazie alla collaborazione con la Polizia Locale di Milano, riusciremo ad avere due nuove unità cinofile altamente specializzate e addestrate a contrastare lo spaccio e l'illegalità".

"Incrementare con due unità cinofile il Corpo di Polizia locale – commenta il Commissario capo della Polizia locale di Venezia, Gianni Franzoi - dimostra quanto l'investimento fino ad ora fatto abbia prodotto dei risultati talmente importanti da incrementarlo. I numeri infatti ci dicono che, solo nel corso dell'anno 2017, sono stati effettuati oltre duecento sequestri di sostanze stupefacenti, per un totale di oltre ventotto chilogrammi. Non solo, in questi primi due mesi del 2018 abbiamo già abbondantemente superato i tre chilogrammi di sostanze sequestrate. Il nostro compito – continua Franzoi - è quello di mantenere una pressione costante sugli spacciatori e arginare sempre più il territorio metro su metro. I cani antidroga sono un'arma integrativa fondamentale per il raggiungimento di tale scopo e costituiscono il "terzo pilastro" dell'azione di Polizia locale, accanto all'attività di pattugliamento ed a quella di investigazione".

"Poter contare sull'arrivo di ulteriori due unità cinofile, non può che essere per me e per tutto il Corpo una soddisfazione enorme – commenta Enrico D'Agostino, agente di Polizia locale e conduttore di Kuma, il pastore tedesco femmina di sei anni che, per prima, è stata addestrata a svolgere l'attività di contrasto allo spaccio di droga. Un progetto che ha preso piede nel 2015 con l'arrivo del sindaco Brugnaro ed è proprio di quel periodo l'addestramento di Kuma. Appena abbiamo iniziato a "battere" il territorio, specialmente Via Piave e Parco della Bissuola a Mestre, il risultato è stato immediatamente visibile a tutti: siamo passati da sequestri di 2/3 etti all'anno a 5/6 chilogrammi. Ho sempre creduto in questo progetto – continua D'Agostino - e oggi, se dovessi dare un consiglio a chi prossimamente si troverà a svolgere il mio stesso lavoro, direi di farlo con grande senso del dovere ma senza dimenticare che per il cane questo impegno è vissuto come un gioco. Io mi sento un privilegiato, ho la fortuna di lavorare per arginare lo spaccio e lo faccio con Kuma che vive in simbiosi con me e me ne prendo cura. Un impegno gravoso ma che riserva grandi soddisfazioni: dopotutto, oggi, Kuma la conoscono tutti e tutti, soprattutto i bambini, le vogliono molto bene".

"Quando siamo in servizio e giriamo per la Città con i nostri cani la gente ci ferma, ci fa i complimenti e ci dice che si sente più sicura a sapere che il territorio è presidiato anche dalle unità cinofile. Per noi – commenta Sandro Liviero - agente di Polizia locale e conduttore di Luna, una labrador nera di sei anni al momento in convalescenza a causa di un infortunio in servizio – è una grande soddisfazione e un bel riconoscimento. Luna fa parte del Corpo dal giugno del 2016 e prima era impegnata per il soccorso in mare con la Guardia costiera; insomma ha sempre avuto un'indole ad aiutare gli altri e oggi, contrastando l'illegalità, lo fa ancora di più. Ricordo ancora – continua Liviero – il giorno in cui eravamo alla Bissuola e in 40 minuti ha trovato oltre mezzo chilogrammo di marijuana oppure quando, in una azione congiunta con i colleghi di Mira, abbiamo trovato in casa di un uomo 35 grammi di cocaina. Per lei è un gioco; naso basso, coda all'in sù, e la grande voglia di essere gratificata e coccolata per il suo lavoro.  Ora arriveranno cani ancor più specializzati e istruiti: un chiaro messaggio a chi ancora pensa di venire a Mestre per farne una piazza di spaccio. E’ il caso di starne alla larga".

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