Nuovo mese, nuove rassegne alla Casa del Cinema: nel mese di febbraio da una parte si renderà omaggio al grande comico statunitense, con la rassegna L’umorismo sgraziato di Jerry Lewis; dall'altra si vuole riportare alla luce una figura in parte dimenticata, con Roger Corman, un cineasta da riscoprire.
La rassegna dedicata a L’umorismo sgraziato di Jerry Lewis è stata pensata in ricordo della morte avvenuta quest’estate. Come spiega Michele Gottardi nel pezzo di presentazione, pubblicato sul numero di gennaio-febbraio del giornale Cultura Venezia, «nell’umorismo di Jerry Lewis c’era qualcosa di destabilizzante: la sua risata, persino sgradevole, e le sue smorfie sono sempre state un segnale di irriverenza anarchica e di espressione critica, per questo amate e invidiate dal pubblico. Lewis – nella versione “picchiatello”, ma anche in quelle più serie – è l’esempio dell’uomo comune che reagisce senza i filtri dell’educazione borghese alle follie della vita e della società contemporanea”. I suoi, sia come attore che regista, film proposti saranno La mia amica Irma (giovedì 1 febbraio), per poi passare a Artisti e modelle (martedì 6 febbraio), proseguendo con Il nipote picchiatello (giovedì 8 febbraio), Le folli notti del dottor Jerryll(martedì 13 febbraio), Tre sul divano (giovedì 15 febbraio), Controfigura per un delitto (martedì 20 febbraio), Scusi, dov’è il fronte? (giovedì 22 febbraio) per concludere con Re per una notte (martedì 27 febbraio). Doppia proiezione per ciascun titolo alle ore 17.30 e 20.30.
Giulio Laroni, autore di un libro e un documentario dedicati a lui, spiega sempre su Cultura Venezia, “di Roger Corman si è detto e scritto molto. È nota la sua carriera di produttore, la sua abilità di talent scout: Registi come Coppola, Scorsese e Cameron hanno mosso i primi passi grazie a lui; attori e sceneggiatori di prim'ordine devono a lui il loro successo. Altrettanto nota è la sua attività di distributore con la New World Pictures: non solo di prodotti di genere ma anche di film di Fellini, Truffaut, Bergman o Kurosawa. Molto meno si è detto - e in modo assai più incerto - della sua opera di regista, su cui la critica per troppo tempo non ha saputo trovare una sintesi. Corman lo ha ripetuto spesso: la definizione di b-director gli sta stretta, i suoi film hanno una forma e un contenuto che conviene indagare”. E questo verrà fatto partendo da La sopravvissuta (venerdì 2 febbraio), per proseguire con La piccola bottega degli orrori (lunedì 5 febbraio), I vivi e i morti (venerdì 9 febbraio), L’odio esplode a Dallas (lunedì 12 febbraio), La vergine di cera(venerdì 16 febbraio), La maschera della morte rossa (lunedì 19 febbraio), Il clan dei Barker (venerdì 23 febbraio) e infine Il barone rosso(lunedì 26 febbraio). Doppia proiezione per ciascun titolo alle ore 17.30 e 20.30, in versione originale con sottotitoli italiani. Collaterale alla rassegna sarà, mercoledì 7 febbraio alle ore 17, la presentazione del libro Il cinema secondo Corman (Biblion Edizioni, 2016) di Giulio Laroni, presente in sala; a seguire proiezione del film I maghi del terrore, di Roger Corman (USA, 1963, v.o. sott. it.)
Completano il programma di febbraio gli altri consueti incontri del mercoledì: il 14 febbraio alle ore 17 ci sarà Buon compleanno, Frankenstein!, per i 200 anni dalla prima edizione del romanzo Frankenstein la professoressa Michela Vanon Alliata introduce il mostro di Mary Shelley tra letteratura e cinema, a seguire, proiezione di Frankenstein (1931) di James Whale. Mercoledì 21 febbraio alle ore 17, in occasione de Il diritto di avere diritti, ci sarà la presentazione del film La sposa bambina (2014) di Khadija Al-Salami, con interventi di Gianna Urizio, curatrice della rassegna. Concludiamo il mese mercoledì 28 febbraio, alle ore 17, con lKim, un uomo in rivolta, omaggio a Kim Arcalli a quarant’anni dalla scomparsa, con gli interventi di Giulio Bobbo, Marco Borghi, Roberto Ellero e Giuseppe Ghigi; a seguire, proiezione di Ça ira, il fiume della rivolta (1964) di Tinto Brass e Kim Arcalli e Kim, un uomo in rivolta (2008) di Giuseppe Ghigi e Davide Terrin.
Ingresso libero agli incontri del mercoledì, le rassegne L’umorismo sgraziato di Jerry Lewis e Roger Corman, un cineasta da riscoprire sono riservate ai soci Cinemapiù. Per tutti gli appuntamenti prenotazione consigliata, telefonando i giorni stessi dalle ore 9 al 041.2747140.
