E' stata la “marantega” Gianni Colombo, detto Timbro, ad aggiudicarsi il titolo di “Befana 2018”: a contenderselo con lui, con un lungo testa a testa, Riccardo Romanelli (San Vio); terzo è arrivata invece la befana in carica, Giovanni Rossi (Specenè), quarto Roberto Palmarin, meglio noto come il “Principe”, e ultima la new entry di quest'anno, Francesco Guerra (Malaga). Hanno sancito l'ordine di arrivo i giudici di gara e campionissimi del remo, Giuseppe e Palmiro Fongher.
Ad assistere alla 40. edizione della Regata, organizzata dalla Reale Società Canottieri Bucintoro 1882 a.s.d. e patrocinata dal Comune di Venezia e dalla Regione del Veneto, c'erano la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, il consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni, Giovanni Giusto e la consigliera Francesca Rogliani, che hanno anche consegnato le bandiere-premio ai regatanti, assieme al presidente della Società, Stefano Rizzi, e al dirigente alla Programmazione e Gestione degli eventi e tutela delle tradizioni, Manuele Medoro.
“Ringrazio a nome dell'Amministrazione comunale – ha commentato la presidente Damiano - la Reale Società Bucintoro che organizza questa regata da ormai 40 anni e le befane che ogni anno la rendono un evento coinvolgente e divertente al tempo stesso. Ma ringrazio anche la gente che è giunta qui oggi così numerosa, perché dimostra una volta di più che Venezia è una città viva”.
“La Regata delle befane – ha aggiunto il consigliere Giusto – è la prima dell'anno e auspichiamo davvero che il suo spirito segni l'intera stagione che ci aspetta. Qui infatti lo sport è unito a voglia di stare insieme, aggregazione, ad allegria e buon senso: si porta avanti una tradizione che con Venezia non deve mai avere fine”.
Nata per gioco, per una gara di velocità su mascareta in Canal Grande, tra Nino Bianchetto ed Enzo Rinaldo, travestiti da befane, la manifestazione – inserita anche quest'anno nella rassegna “Città in festa” del Comune di Venezia - è diventata un “classico”, che la Società Bucintoro organizza come tributo ai propri soci anziani, ma che è ormai un evento atteso da residenti e visitatori di tutte le età.