Si è svolta oggi a' Farsetti, la conferenza stampa di presentazione dei dati ufficiali del turismo outbound cinese in Europa e in Italia. Per la prima volta il governo di Pechino nella persona di Dai Bin, Presidente della China Tourism Academy, l’organismo del Ministero del Turismo cinese preposto alle politiche di sviluppo del turismo outbound, ha illustrato i dati ufficiali sulle presenze in Europa e quindi anche in Italia dei turisti cinesi nel biennio 2016-2017 con trend di crescita.
All'evento hanno partecipato Giorgia Pea, delegata della Città metropolitana di Venezia alla cultura, Paola Mar, assessore al Turismo del Comune di Venezia, Eduardo Santander - direttore European Travel Commission (ETC), Jacopo Sertoli presidente di Welcome Chinese, assieme ai rappresentati dei colossi digitali cinesi, Barry Lin direttore di Tuniu, Qiu Yin, portavoce di Tencent e Jenna Qian vice presidente di Ctrip.
L'appuntamento odierno è stata un'anteprima dell'importante cerimonia che si terrà domani, quando le principali cariche europee e cinesi inaugureranno l'Anno del Turismo EU-Cina. Il 2018, anno che segna il quindicinale del Partenariato Strategico Ue-Cina, porterà a un’espansione ulteriore della benefica cooperazione fra Cina e Ue, e aggiungerà nuove dimensioni strategiche e globali alle relazioni bilaterali proprio attraverso l'asset del turismo.
“Sono molto felice e orgogliosa di aprire questo appuntamento e di portare i saluti del sindaco di Venezia e metropolitano Luigi Brugnaro – ha esordito Pea. Quando nel novembre scorso mi sono recata in missione a Fuzhou, ho raccolto “simbolicamente” la staffetta che ci ha portato fino a qui: conoscere i dati, i numeri, ma soprattutto parlare con i tour operator. E' stata scelta la città di Venezia per ospitare questo grandissimo evento che vuole intrecciare la cultura, il turismo e l'economia. Ricordando come l'evento culturale avvenga in concomitanza con l'anno del cibo italiano, la consigliera Pea ha sottolineato come Venezia sia di tutti coloro che la scelgano per un giorno, per una notte o per un'intera vita. In questa città c'è chi lavora, che vi studia e chi investe. Venezia non è una cartolina – ha rimarcato Pea - ma una città e sarà interessante conoscere i dati, i flussi che provengono dalla Cina, per valorizzare anche le mete diverse che la città metropolitana può offrire”.
“La Cina è il più grande mercato del turismo sia in termini di spesa che di numero di viaggi verso l’estero – ha spiegato Dai Bin, Presidente della China Tourism Academy - e, in prospettiva, fattori quali maggiore reddito e ridotta burocrazia renderanno sempre più facile viaggiare per la classe media cinese. Dal 2012, infatti, la Cina, guida la classifica come top-spender per il turismo internazionale. Nel 2016, la spesa per il turismo internazionale da parte dei turisti cinesi ha raggiunto 261 miliardi di dollari, con un aumento del 12% rispetto all'anno precedente. Questa curva di crescita ha reso la Cina il più grande mercato nel turismo internazionale a livello globale, superiore agli Stati Uniti (123 miliardi $) e alla Germania (79 miliardi $). Le spese per i viaggiatori cinesi generano circa il 23% delle entrate turistiche nelle destinazioni di tutto il mondo”.
“Da quattro anni consecutivi la Cina è in vetta alle classifiche per il numero dei viaggiatori nel mondo – ha proseguito - Attualmente sono 129 milioni. La domanda di viaggi in Europa dalla Cina è in costante crescita, con 12,8 milioni di turisti nel 2016 e si stima arriveranno a 20,8 milioni all'anno nel 2022. Per dare un'idea dell'interesse verso l'Europa, il Nord America lo scorso anno ha raggiunto 3,1 milioni di presenze di turisti cinesi. La destinazione preferite in Europa è la Francia, anche se, considerando la sicurezza fisica come uno dei requisiti di base richiesti dal viaggiatore cinese, nel 2017 i viaggiatori cinesi si sono spostati su destinazioni come l'Italia, considerata un paese più sicuro, oltre che una destinazione da sogno, che ha raggiunto 1,4 milioni di turisti cinesi ed è in costante crescita”.
“E’ sempre bello ricevere amici che vengono da molto lontano – ha dichiarato l'assessore Paola Mar - ed è bello fare tesoro di quello che abbiamo ascoltato oggi per essere pronti a dare risposte e attenzioni al turismo cinese. Abbiamo sentito consigli molto importanti, ma ancora più significativo è aprire la propria mente. Il Comune di Venezia, di concerto con altre istituzioni come la Fondazione Musei Civici e l'Università Ca' Foscari, sta studiando come cambiare il proprio punto di vista. Venezia è piena di ponti e credo che sia arrivato il tempo di dare un’offerta turistica diversa, che faccia incontrare differenti usi e costumi. Stiamo studiando degli itinerari dedicati in modo specifico al turismo cinese che facciano riscoprire suggestioni, enogastronomia, arte della nostra città in modo da creare una piattaforma culturale in cui incontrarsi e in modo da far sentire il turista cinese in parte anche a casa sua". L'assessore Mar ha ricordato inoltre come sul sito Internet del Comune di Venezia sia stata lanciata la campagna di sostenibilità Enjoy Respect Venezia, tradotta anche in cinese.
Attraverso il piano di promozione dell'Anno Europa-Cina l’Europa cerca di diventare la migliore destinazione globale per i turisti cinesi. Indispensabile in questo processo è l'affiancamento delle imprese nei diversi Paesi europei. Per cogliere tale opportunità è fondamentale - è stato sottolineato - che offerta, comunicazione e servizi proposti dalle destinazioni europee siano in linea alle richieste dei i turisti cinesi. A questo scopo, la Commissione Europea e la European Travel Commission hanno creato una piattaforma promozionale su base collaborativa, volta a stimolare il turismo in Europa a partire dal 2018.
“Partner strategico per l'organizzazione di tutti gli eventi di promozione dell'Anno del turismo Europa-Cina è Welcome Chinese – ha spiegato il presidente Jacopo Sertoli - l'unica certificazione ufficiale riconosciuta dal Governo cinese, dedicata all’ospitalità dei cinesi che viaggiano, emessa dalla China Tourism Academy in collaborazione con China Central Television (CCTV), rete televisiva nazionale, China UnionPay, unico circuito di carte di credito emesso in Cina. Il turista cinese ha abitudini e cultura profondamente diverse che influenzano enormemente le scelte sui viaggi: primo ostacolo quello linguistico, poi ci sono limitazioni sui pagamenti elettronici, diffidenza sulla sicurezza della persona, abitudini e usi. Welcome Chinese si occupa di trasferire agli operatori tutti quegli aspetti del ‘cosa vuole e cosa si aspetta il nuovo turista cinese’ e, contemporaneamente, di quali sono usi, costumi e abitudini dei paesi che visitano”.
Per il mercato turistico europeo la Cina costituisce un’opportunità di primaria importanza, considerato il ridotto contributo del turismo extra-UE al settore. Infatti, il 90% dei turisti in Europa provengono dagli stessi Paesi membri: una percentuale piuttosto elevata se confrontata con il 73% detenuto in Asia o il 75% in America.
Se un primo obiettivo è quello di raggiungere una crescita dei flussi turistici Cina-Europa, il piano di promozione del 2018-Anno del Turismo Europa-Cina mira anche a sviluppare l’offerta europea e, parallelamente, a facilitare gli investimenti cinesi in UE.
Tra il 2000 e il 2016, l'Italia si è piazzata al terzo posto tra le destinazioni degli investitori cinesi nel vecchio continente, a quota 12,8 miliardi di euro, dietro la Gran Bretagna (23,6 miliardi) e la Germania (18,8 miliardi). Le aziende italiane partecipate da soci cinesi sono 509 e fatturano 12,2 miliardi di euro.
Partner di Welcome Chinese sono i colossi digitali cinesi, tra cui Ctrip - la più grande OTA cinese, con 300 milioni di membri; Tencent che gestisce la piattaforma WeChat, il social media più diffuso in Cina con più di 700 mln di utenti e Tuniu il sito web con un' offerta di oltre 2.000 pacchetti turistici in Cina e nel mondo.