Al via i 20 interventi del Bando Periferie: 55 milioni di euro per la città Metropolitana di Venezia

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pianta città metropolitana
 

Al via i 20 interventi del Bando Periferie: 55 milioni di euro per la città Metropolitana di Venezia

04/12/2017

Il sindaco della Città Metropolitana di Venezia, Luigi Brugnaro, ha approvato, con un apposito decreto, la bozza di convenzione che, a breve, verrà sottoscritta con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per ottenere il Finanziamento del Progetto RE.MO.VE. (Recupero periferie, mobilità sostenibile per la Città Metropolitana di Venezia) di cui al “Bando Periferie” indetto con un DPCM del 25 maggio 2016.

Potranno in questo modo iniziare i venti cantieri distribuiti su tutto il territorio metropolitano così come sancito lo scorso 13 novembre con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera del CIPE che stanzia un finanziamento di 38.727.000 euro per la Città Metropolitana di Venezia a fronte di un valore complessivo progettuale pari a 55.398.000 euro. La differenza, che ammonta a 16.671.000 euro, verrà finanziata invece, da soggetti privati e/o enti pubblici attuatori di ogni singolo progetto.

"Grazie alla precisione con cui abbiamo partecipato al Bando Periferie - commenta il Sindaco metropolitano Luigi Brugnaro - facendo in modo che tutti i progetti prevedessero un cofinanziamento tra pubblico e privato, siamo riusciti a guadagnarci i fondi messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.  Lavori che, così come stabilito dal cronoprogramma presentato dalla Città Metropolitana di Venezia, troveranno compimento nell’arco temporale di due o tre anni e riguarderanno, nello specifico, la riqualificazione ed il potenziamento delle stazioni ferroviarie di Porto Marghera, San Donà di Piave, Portogruaro, Meolo, Fossalta e Musile di Piave, Ceggia, San Stino di Livenza e Mira-Mirano tramite realizzazione di nuove banchine a norma anche per il superamento delle barriere architettoniche, pensiline per passeggeri e per stalli bici, sottopassi pedonali e ciclabili, ascensori per persone e bici, colonnine di ricarica bici".

In particolare per San Donà di Piave l’intervento prevede anche lo spostamento della nuova stazione in un area dove verranno attuati anche la nuova autostazione ATVO ed il nuovo centro polifunzionale “cantine dei Talenti”. Per Portogruaro invece riguarda la nuova biglietteria integrata per ATVO e RFI.

Emergono poi tre interventi di riqualificazione urbana di aree limitrofe alla linea ferroviaria: a Spinea si procederà alla riqualificazione delle aree a parco di via Bennati, e alla ristrutturazione dell’ex Bocciodromo da destinare ad attività socioculturali, mentre a San Donà di Piave si provvederà alla sistemazione della Cantina dei Talenti. Per il capitolo manutenzioni a Dolo si procederà alla sistemazione di Villa Angeli, sede della scuola di Enogastronomia, nel comune di Chioggia e Sottomarina, si potenzierà l’illuminazione Led, a Concorda Sagittaria si procederà alla manutenzione del Palazzo del Cinema e nel Comune di Portogruaro si procederà alla bonifica e riqualificazione dell’Area “ex Perfosfati”- Parco archeologico, mettendo così fine a una annosa questione irrisolta.

Al Comune di Venezia complessivamente verranno destinati lavori per 23.375.000 euro che sono così ripartiti:

    Riqualificazione della Stazione RFI di Porto Marghera per un costo totale di 7,6 milioni di euro dei quali circa 3,8milioni finanziati dal Bando e oltre 3,7 milioni da RFI. Nello specifico i lavori dureranno 240 giorni e si andrà a risistemare la fermata, in relazione all'importanza che essa ha acquisito con la nuova ubicazione della sede universitaria e altri servizi nella zona circostante. Questo intervento diventerà strategico anche nell'ottica di ricucitura urbanistica fra le zone di MArghera a nord e sud della linea ferroviaria, facilitando il collegamento ciclopedonale fra le due parti.Infine gli interventi sono volti ad assicurare l'accessibilità per i disabili, con ascensori e rampe e con l'adozione dell'altezza standard dei marciapiedi di stazione;
    Manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione del Palazzo ex Casinò al Lido. Oltre 400 giorni di lavori per un impegno complessivo di 13.375.000 euro dei quali oltre 10 milioni dal Bando e la restante parte divisi tra investitore privato e pubblico. Si tratterà di completare i lavori riavviati recentemente sull'area degradata antistante l'Ex Casinò e il Palazzo del Cinema. Bello specifico si procederà al recupero dell'edificio ex Casinò, del potenziamento della capacità ricettiva dei saloni e degli uffici e l'ottimizzazione degli impianti tecnologici. La riqualificazione è indispensabile per consentire lo sviluppo della Mostra Cinematografica di Venezia e per potenziare la funzione congressualistica e di pubblico spettacolo al fine di ricreare un centro attrattivo internazionale che sia davvero volano per l'economia dell'intera Isola e di tutta la Città.
    Interventi di miglioramento della sicurezza territoriale con potenziamento delle celle segnale G5 presso le stazioni di Mestre e di Santa Lucia e a piazzale Roma. Un intervento della durata di 112 giorni per un importo di 900mila euro a carico per 270mila al Bando e la restante parte a un finanziamento privato. Lo scopo del progetto è la realizzazione di un'infrastruttura multi-gestore predisposta ad ospitare gli operatori mobili che ne facciano richiesta. L'obiettivo della struttura e fornire una copertura radiomobile in zone non raggiungibili dagli impianti tradizionali di telefonia mobile e/o incrementarne la capacità nelle aree maggiormente frequentate. La caratteristica principale dei sistemi DAS (Distributed Antenna System) è avere gli apparati radiomobile dei vari gestori in un unico locale e, attraverso collegamenti in fibra ottica, distribuire sul territorio il segnale radio utilizzando postazioni remote di bassissima potenza. Con questo dispositivo tutti i gestori avranno pari opportunità.
    Manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione dei Forti di Mestre in Comune di Venezia con miglioramento della sicurezza territoriale. Nello specifico i lavori dureranno 11 mesi per un importo complessivo interamente a carico del Bando per 1,5 milioni. Il Campo Trincerato di Mestre si configura come un sistema di Forti e Polveriere situate in aree periferiche della Terraferma veneziana ed è costituito da 12 fortificazioni costruite tra otto e novecento delle quali, 7, sono di proprietà del Comune: Forte Manin, Forte Carpenedo, Forte Gazzera, Forte Tron, Forte Mezzacapo, Forte Pepe e Forte Rossarol, attualmente utilizzati solo in parte da alcune associazioni. Il progetto prevede interventi di sistemazione degli spazi esterni e di messa a norma dei fabbricati e dei relativi spazi interni con la realizzazione di un collegamento tra i vari Forti, sviluppando itinerari turistico-culturali tra gli stessi. L'utilizzo e la messa a disposizione ad associazioni culturali ed artistiche favorirà la riqualificazione delle aree periferiche che da zone, in alcuni casi, segnate dal degrado diverranno aree di aggregazione e volano per un'economia sociale, culturale e turistica.

"Voglio ringraziare tutti i tecnici dei diversi Comuni e della Città metropolitana che si sono dedicati, durante l'agosto del 2016 alla predisposizione dei progetti - conclude Brugnaro - è stato un ottimo risultato di squadra ottenuto anche grazie alla collaborazione degli altri sindaci metropolitani. Ora si tratta di cominciare i lavori al più presto".

"Nonostante le dichiarazioni polemiche di alcuni colleghi consiglieri di opposizione che mettevano in dubbio la bontà dell'operato del sindaco Luigi Brugnaro, - chiosa Saverio Centenaro, consigliere delegato - potremmo realizzare interventi che mirino a migliorare la mobilità metropolitana e a riqualificare di spazi ed edifici pubblici. Siamo orgogliosi di avviare il primo grande progetto di area metropolitana, i cui benefici ricadranno su tutti i nostri cittadini. Le chiacchiere e le promesse le abbiamo sempre lasciate ad altri. Noi abbiamo dedicato il nostro tempo per proporre progetti concreti. E' il momento di raccoglierne i frutti!"

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