La presidente della Commissione consiliare Cultura, Giorgia Pea, è intervenuta questa mattina a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, all’inaugurazione della mostra fotografica itinerante “L’eredità di Falcone e Borsellino”, realizzata da Ansa, in collaborazione con il Miur e l' “Osservatorio per il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa e la promozione della trasparenza”. Presenti inoltre, tra gli altri, il presidente e il vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti e Bruno Pigozzo.

“La legalità – ha esordito Pea nel portare i saluti del sindaco Brugnaro e dell'Amministrazione comunale tutta – è una questione fondamentalmente culturale. Proprio per questo è importante che questa mostra sia portata nelle scuole, nelle università, perché le nuove generazioni possano riflettere e confrontarsi su questo tema così importante. Al di là, e prima dei nostri ruoli, professionali o istituzionali, noi siamo, prima di tutto, cittadini. L'esempio di Falcone e Borsellino, il loro impegno per il rispetto e la tutela della legalità, deve continuare a ispirare le nostre azioni quotidiane. Auguro a tutte le persone che ricoprono cariche istituzionali di proseguire con coraggio nel loro lavoro e di non farsi dissuadere da attacchi, anche personali, a cui a volte saranno esposti. E auguro ai cittadini tutti di saper essere, anche nelle piccole scelte di ogni giorno, custodi e promotori della legalità”.

Ricca di fotografie tratte dall'archivio Ansa e da archivi privati, e accompagnata da un video, la mostra illustra la vicenda umana e storica dei due magistrati, dall'infanzia alla nascita del Pool Antimafia, dal maxiprocesso alle stragi del 1992, includendo poi l'eredità della loro tragica scomparsa. L’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare i giovani sull’opera e l’impegno civile dei magistrati Falcone e Borsellino, nel tentativo di trasferire agli studenti i valori della legalità e della lotta alla criminalità organizzata. 

Venezia, 28 novembre 2017