Seconda edizione del Forum internazionale dei sindaci “Mille città, milioni di cittadini: un progetto per il nostro futuro”

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Seconda edizione del Forum internazionale dei sindaci “Mille città, milioni di cittadini: un progetto per il nostro futuro”

04/09/2017

Si è svolta questa mattina, lunedì 4 settembre, nella Sala del Senato di Palazzo Ducale, la seconda edizione del Forum internazionale “Mille città, milioni di cittadini: un progetto per il nostro futuro”, l'incontro voluto dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, organizzato dal Comune di Venezia in collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia e Vela spa. L'obiettivo dell'iniziativa era instaurare un dialogo e un confronto tra sindaci di grandi città del mondo e rilanciare il ruolo di Venezia come ponte tra Est e Ovest.

“Questo incontro – ha esordito il sindaco Brugnaro – vuole essere un modo diretto per conoscerci, confrontarci e scambiarci informazioni sulle soluzioni e le strategie che ognuno di noi mette in atto nelle proprie città. I frutti di questo lavoro, che con alcuni dei presenti è già iniziato, si vedranno negli anni”. Il sindaco Brugnaro ha poi lasciato spazio agli interventi degli amministratori che hanno aderito al forum: il Principato di Monaco, Bordeaux e Strasburgo (Francia), Lipsia (Germania), Gent (Belgio), Corfù ed Heraklion (Grecia), Sarajevo (Bosnia Erzegovina), Pendik (Turchia), Kharkiv (Ucraina), Lipsia (Germania) e New York (Stati Uniti). All'incontro hanno preso parte, oltre ai vertici dell'Amministrazione comunale, i sindaci dei 44 Comuni della Città Metropolitana, le maggiori autorità cittadine e i rappresentanti delle società partecipate. E' inoltre intervenuta Ana Luiza Thompson-Flores, direttore dell'Ufficio regionale Unesco per la Scienza e la Cultura in Europa. Il dibattito è stato moderato da Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del Tg1. 

Molti i temi trattati e le “best practice” esposte dai rappresentanti delle Città presenti, mettendone in evidenza aspetti positivi e criticità. In particolare, partendo dalla complessità che caratterizza molte realtà urbane, ci si è confrontati sugli aspetti della sicurezza urbana, della mobilità, della gestione dei rifiuti, della residenzialità. Molte le realtà urbane che hanno incentivato il trasporto pubblico e hanno investito in mezzi di trasporto non inquinanti e nella realizzazione di parcheggi, integrando tra loro le diverse modalità di spostamento, come ad esempio Bordeaux e Strasburgo. Per tutti c'è la necessità di gestire il problema della sicurezza, anche facendo i conti con quartieri più difficili di altri e la presenza di numerosi studenti, come a Gent. Le città greche hanno messo in evidenza le affinità con Venezia nella gestione dei flussi turistici e di un'economia legata soprattutto al turismo. L'accento sullo sviluppo sostenibile e la salvaguardia del patrimonio ambientale è stato posto dal Principato di Monaco, mentre Sarajevo non ha nascosto le reali difficoltà amministrative della città che ancora sconta le problematiche post belliche. 

“E' stato un confronto che ha fornito molti spunti di riflessione – ha concluso il sindaco Brugnaro – e avrei piacere di venire nelle vostre città per vedere di persona quello che state attuando. Allo stesso modo si potrebbero coinvolgere le varie strutture tecniche che operano nelle città per poter poi mettere in pratica le migliori pratiche adottate. L'obiettivo comune è quello di 'remare tutti nella stessa direzione' – ha precisato il primo cittadino riprendendo le parole del collega di New York – nonostante le difficoltà. Dobbiamo avere ben chiare le risorse che abbiamo ad usarle al meglio, perché il problema dei costi e dell'efficientamento non è secondario”. 

Il sindaco, prendendo spunto dai temi trattati dai colleghi delle varie città presenti, ha sottolineato la necessità di rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini, fornendo risposte e dando a tutti la possibilità di muoversi in un territorio vasto e complesso. Ha spiegato come vengono gestiti i rifiuti nel Centro storico e in Terraferma e ha messo l'accento sulla questione della sicurezza e del decoro, esprimendo approvazione per il modello utilizzato a New York e in altre città. Infine ha espresso apprezzamento per le strategie adottate da Lipsia, che ha investito nello sviluppo culturale e universitario, oltre che economico e infrastrutturale: “E' quello che vorrei fare anch'io con Porto Marghera – ha concluso – un'area tutta da rilanciare”.

Venezia, 4 settembre 2017

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