“Per il restauro e la manutenzione dei cimiteri del Comune di Venezia, ha esordito il sindaco Luigi Brugnaro, sono stati stanziati duemilioni trecentomila euro per la Terraferma e un milione per il centro storico e le isole”.

Con questa premessa finanziaria, accompagnato dalla vice sindaco Luciana Colle e dall’assessore ai Lavori Pubblici Francesca Zaccariotto, Luigi Brugnaro ha effettuato dalla prima mattinata di oggi un sopralluogo che ha toccato i cimiteri di Mestre e di Zelarino, e si è concluso nel cimitero di San Michele in Isola a Venezia.

Nel corso della sua visita ai due cimiteri della terraferma, due sono state le grandi problematiche oggetto della riflessione del sindaco. Quella della disponibilità dei posti per i loculi che al momento e nel prossimo futuro, data l’esistenza di posti liberi, non rappresenta un problema.

Ma che a scadenze più lunghe potrebbero far emergere carenze di spazi, a tal punto che il sindaco Brugnaro ha ventilato la possibilità di ampliare alcuni camposanti, come ad esempio quello di Zelarino, tramite l’acquisizione dei terreni circostanti.

In secondo luogo la problematica del decoro, per quanto riguarda sia le tombe sia gli spazi pubblici. Riguardo al primo aspetto è emerso il problema delle cosiddette “tombe temporanee”, realizzate in legno in attesa di quelle definitive in marmo, ma che invece restano spesso così per anni, se non definitivamente.

Nel corso del sopralluogo il sindaco ha affrontato il problema del decoro stesso delle tombe, sulle quali spesso vengono piantati alberi o altri arbusti,  lasciate in stato di completo abbandono.

A tal fine, il sindaco ha espresso la necessità di un maggior decoro anche negli spazi pubblici, con una più attenta cura dell'arredo urbano, dai vialetti, alle aiuole, ai campi preparati per nuove inumazioni.

Al cimitero di Mestre, ha ricordato Brugnaro “è inoltre in partenza un progetto da 500.000 euro per la ristrutturazione e il restauro dei lotti I, II e III, che da tempo attendono sistemazione. Ed è nostra intenzione far partire i lavori al più presto, e comunque far riaprire quelle zone attualmente transennate, almeno in occasione della ricorrenza di novembre”.

Il sopralluogo al cimitero di San Michele in Isola di Venezia ha riguardato l’ampliamento del 1° Lotto Stralcio 2 realizzato su progetto della David Chipperfield Architects per un costo complessivo di 5.264.944,76, i cui lavori sono terminati nel marzo scorso, e il cui collaudo è stato fatto lo scorso 21 giugno.
Esso riguarda la realizzazione di una Corte Ossario denominata S. Giovanni Battista, una Corte per Tumulazione denominata i Tre Arcangeli, un edificio adibito a magazzini e depositi, e una darsena d’attracco per i mezzi di servizio, che saranno consegnati al gestore cimiteriale Veritas e quindi aperto al pubblico. Il manufatto, edificato su un'area di 1340 mq, è costituito da n. 710 loculi per salme e n. 56 ossari, disponibili per le assegnazioni.
“Grazie ai fondi del Patto per lo sviluppo della città di Venezia, ha continuato il sindaco, il Recinto XXI di San Michele verrà restaurato. Abbiamo destinato a tale scopo la somma di seicentocinquantamila euro e i lavori partiranno al più presto, entro un anno al massimo. E una voce d’intervento riguarderà anche la sicurezza e la videosorveglianza. Stessi tempi prevediamo anche per i lavori al cimitero di Mestre, dovendo espletare una serie di passaggi burocratici senza i quali i lavori non possono partire.
Tutti i progetti, ha continuato Brugnaro, sono stati fatti. A breve li portiamo in Giunta e quindi in Consiglio Comunale per l’approvazione e poi appaltiamo i lavori. Altri interventi sono in corso nei Recinti III e IV di San Michele che abbiamo finanziato l’anno scorso. Quel che ancora manca, ha proseguito il sindaco, è il restauro delle due rive prospicienti il canale delle quali dovremo parlare con la Soprintendenza. Una volta risolto il problema delle due rive, nel prossimo futuro possiamo dire che il cimitero di San Michele sarà a posto”.  
Il sopralluogo prosegue domani nei cimiteri di Marghera e Chirignago.
Venezia, 17 agosto 2017

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