Polizia locale: una dichiarazione dell'assessore Giorgio D'Este

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Polizia locale: una dichiarazione dell'assessore Giorgio D'Este

20/07/2017

 

“Purtroppo in questi giorni abbiamo assistito a polemiche da parte di qualche sindacalista in cerca di notorietà. Voglio tuttavia rassicurare che non c'è nessuna caccia alle streghe.

La professione di agente di polizia locale è un onore e un onere per chi la sceglie. C'è una maggioranza, spesso silenziosa, che svolge il proprio compito con passione e impegno, alla quale va la nostra riconoscenza.

Per gli eventi speciali della Città abbiamo destinato delle risorse economiche aggiuntive tramite i “progetti specifici”, al fine di ottimizzare gli orari di servizio e riconoscere l'impegno extra dei lavoratori.

Era già avvenuto negli anni precedenti, in quel caso con l'avallo di tutte le sigle sindacali. La vera novità è che per il 2017 questi “progetti” non sono obbligatori, ma su base volontaria per riconoscere il valore della partecipazione dei lavoratori e della meritocrazia.

Ciascun agente è libero di scegliere se aderirvi oppure no. Mi stupisce che qualcuno, cattivo consigliere per questioni ideologiche, quest'anno, a differenza degli anni precedenti, faccia polemiche sui premi.

Voglio ribadire che i “progetti specifici” sono a vantaggio di tutti i dipendenti della polizia locale, indipendentemente se iscritti o meno al sindacato.

Chi dice il contrario è certamente in malafede e fa uno sgarbo ai propri colleghi. Vogliamo lavorare assieme per la nostra città, basta con le polemiche.

Ringrazio, ancora una volta, chi si è speso in prima persona ed ha collaborato per la festa del Redentore.”
Venezia, 20 luglio 2017

 

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