Presentato “Venice Open Stage”, il Festival Internazionale del Teatro delle Università e delle Accademie. Paola Mar: un appuntamento ormai internazionale

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Presentato “Venice Open Stage”, il Festival Internazionale del Teatro delle Università e delle Accademie. Paola Mar: un appuntamento ormai internazionale

23/06/2017

Presentato stamattina nella sede regionale della Rai a Palazzo Labia “Venice Open Stage”, il festival internazionale del teatro delle università e delle accademie che prenderà il via il 1 luglio in Campazzo San Sebastiano nel sestiere di Dorsoduro. Quella di quest’anno è la quinta edizione della rassegna organizzata dall’associazione Cantieri Teatrali Veneziani in collaborazione con lo IUAV e il Comune di Venezia, che si snoderà lungo dodici serate di teatro gratuito in campo, concludendosi il 12 luglio Gli spettacoli, che inizieranno sabato 1 luglio alle ore 21,45 con King Lear della Guildhall School of Music and Drama di Londra, provengono da prestigiose università e da accademie di recitazione nazionali e internazionali, arricchendosi quest’anno di una sezione OFF con tre compagnie di recente formazione e due serate di dibattito sul teatro. A portare i saluti del sindaco Luigi Brugnaro, è intervenuta l’assessore al Turismo Paola Mar la quale ha esordito lodando la rassegna. “Venice Open Stage, ha detto Mar, sta davvero diventando grande. Cinque anni fa questi “ragazzi” hanno avuto l’idea geniale di organizzare per la prima volta Venice Open Stage, e l’hanno portata avanti con tutte le loro forze, anche letteralmente parlando. Hanno montato le scenografie, spostato le sedie, allacciato gli impianti, accolto gli spettatori. Insomma tutto quello che serviva per portare avanti questa idea che pareva essere folle: un teatro tra la gente, in una zona della città non propriamente turistica ma con un tessuto di cittadini, di universitari, di studenti che hanno accolto la novità in modo entusiasmante. Questo festival, ha continuato l’assessore, si è poi evoluto, è diventato internazionale, con la presenza di scuole di teatro provenienti anche da molto lontano. Anche quest’anno si potranno applaudire lavori di artisti provenienti dal Regno Unito, dalla Francia, dalla Danimarca, dalla Spagna, dalla Grecia oltre che naturalmente dal nostro Paese, compreso il nostro Conservatorio di Musica. Il festival è ora davvero un punto di riferimento per il teatro con un pubblico che arriva da tutta la Città Metropolitana e anche oltre. E allora un grazie a questi “ragazzi” che, ormai cresciuti anche loro, riescono a far vivere la nostra città quale palcoscenico, davvero privilegiato direi, per opere teatrali messe in scena da chi poi calcherà, ce lo auguriamo, i palcoscenici dei teatri internazionali più importanti per regalare a noi tutti quello che solo il teatro può trasmettere,” ha concluso l’assessore. Venezia, 23 giugno 2017

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