La presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, è intervenuta questa mattina, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, all'Auditorium Santa Margherita, alla riunione della rete Europe Direct (EDIC e CDE), in programma a Venezia fino a domani e promossa dalla Rappresentanza della Commissione europea in Italia con la collaborazione del servizio Europe Direct del Comune di Venezia.
Una due giorni di confronto per approfondire temi quali l'agenda europea sulla sicurezza, sull'immigrazione e la strategia globale dell'UE nel settore della sicurezza e della difesa, EEAS.
“In questa fase storica, più che in altre – ha sottolineato la presidente Damiano - occorre supportare il lavoro di coloro che a vario titolo concorrono a rafforzare il senso di appartenenza all'Unione, garantendo un processo partecipativo il più diffuso e pregnante possibile, perché solo attraverso l'unità di fatto e di diritto di noi cittadini europei è possibile realizzare un futuro di libertà e partecipazione.
Oggi la sfida non è più soltanto rafforzare tale sentimento, quanto, piuttosto, rinnovare tale identità, mantenendo saldi i principi e le norme fondamentali della carta europea, in modo tale da poter accogliere nel dialogo e nel rispetto reciproci esperienze diverse dalle nostre. Ma occorre saldezza d'animo e fermezza di volontà nel far rispettare i diritti e i doveri fondamentali dei cittadini europei da un lato, e, dall'altro attuare rapidamente politiche del lavoro e di sviluppo nel territorio dell'Unione.
Si chiede molto oggi ai nostri rappresentati parlamentari sia nazionali che europei, perché si chiede loro di lavorare all'unisono e in rapidità: mai come in questo momento i cittadini necessitano di credere fortemente nell'Unione Europea, non tanto come sogno in costruzione o come entità sovranazionale, quanto come sede primaria e naturale di scambio e di svolgimento della propria vita e della propria attività.
Ecco, noi non possiamo più dire di essere semplicemente italiani, francesi, spagnoli, greci, tedeschi ecc. Noi siamo Europei.
Perciò siamo certi che incontri per il coordinamento dell'azione informativa, come quello che ha inizio oggi, contribuiscano senza alcun dubbio a rinsaldare la rete strategica di rapporti e scambi, che sottendono alla struttura portante della nostra identità europea.
Buon lavoro, dunque, a tutti voi, nella speranza che le spinte secessioniste e indipendentiste non abbiano la meglio sulla storia, sul progresso e sulla libertà”.