La Polizia locale sgombera un insediamento di portabagagli abusivi romeni: quattordici identificati

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un momento dell'operazione
 

La Polizia locale sgombera un insediamento di portabagagli abusivi romeni: quattordici identificati

19/06/2017

    Avevano realizzato un vero e proprio “villaggio” abusivo in un'area in stato di abbandono in via Banchina dell'Azoto a Marghera, comprendente una ventina di baracche e sette tende (per un totale di una cinquantina di posti letto), nonché un allevamento di animali.

    Da qui il blitz scattato questa mattina, da parte del Servizio Sicurezza urbana del Corpo di Polizia Locale, in collaborazione con la Polizia Ferroviaria di Mestre, in esecuzione di un'ordinanza del sindaco che disponeva lo sgombero di persone e cose dal sito, in cui si trova anche un edificio industriale, appartenente alla società "APV Investiment S.p.A" dell'Autorità Portuale di Venezia.

    L'intervento, iniziato alle 8.30, ha portato anche all'identificazione di 14 cittadini rumeni, di età compresa tra i 19 ed i 35 anni, tutti dediti all'attività di portabagagli abusivo alla stazione ferroviaria di Mestre e sul ponte della Costituzione a Venezia.

    Oltre alla baracche installate esternamente all'ex edificio industriale, altri manufatti sono stati rinvenuti nei tre piani della struttura, compreso un pollaio con tanto di galline ed uova di giornata, nonché allacciamenti abusivi per l'acqua potabile.

    L'intervento di abbattimento delle baracche e delle tende e di sigillatura del carraio, si è concluso verso le 12.30: ora l'area sarà oggetto, nell'ambito del programma “Oculus”, di continui sopralluoghi sino all'abbattimento della struttura, già fissato per il prossimo anno.

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